Il 1948 è una data che funge da spartiacque nella centenaria storia di Cottinelli. Fino a questo momento, infatti, l’attività dell’azienda fondata da Johann Baptista ottant'anni prima era incentrata esclusivamente sul commercio e sulla vendita di vini non di propria produzione, ma provenienti dalla Valtellina.
L’evoluzione del prodotto
La nostra storia attraverso le nostre etichette
Nei loro viaggi in Italia i rappresentanti della famiglia Cottinelli trattavano l’acquisto di vini valtellinesi, già molto apprezzati all’epoca, per poi stoccare la merce nelle cantine situate sotto l’Hotel Posta nel centro di Sondrio: da qui partivano poi man mano le spedizioni dei vini verso Coira, in viaggi lunghi e necessariamente a tappe attraverso la Valposchiavo e il Passo del Bernina.
Questa vera e propria epopea durerà fino al 1948, quando sotto la guida del nipote del fondatore, Johann Paul Cottinelli, la società inizierà la produzione propria di vino. Il primo ad essere realizzato è il Churer, proveniente dai vigneti di Coira: sono i primi 1348 litri di una produzione vinicola che è giunta fino ai giorni nostri.
Il primo vino prodotto da Cottinelli viene in parte imbottigliato e in parte commercializzato sfuso, come si usa all’epoca: malgrado le prime bottiglie abbiano fatto la loro comparsa in Valtellina già a partire dagli anni Venti, è proprio nell’immediato dopoguerra che l’uso di questi contenitori inizia a diffondersi. Bastano tuttavia due soli anni a Cottinelli per lanciare sul mercato la propria novità più rivoluzionaria: la bottiglia da 20 cl, corrispondente a una porzione singola per un pasto o da viaggio, che conosce una straordinaria diffusione e che è impiegata ancora oggi nonostante lo standard internazionale adottato sia quello da 25 cl.
Tra le prime etichette prodotte da Cottinelli e testimoniate dalle foto d’epoca, quella del vino Duc de Rohan: un cru risalente agli anni Cinquanta e proveniente dall’omonima vigna, dedicata al condottiero protagonista delle contese tra i Grigioni e la Valtellina nel Seicento.
1994: l’originalità dei vini di Cottinelli si percepisce già a partire dalle etichette, che sposano una linea artistica fatta di raffigurazioni astratte e colorate.
Negli anni Novanta l’azienda incarica l’artista grigionese nativo di Coira Georg Tanno di firmare le etichette della linea Weisswein-Spezialitäten, impreziosendo così le bottiglie dei suoi pregiati vini bianchi.
Nel 2018 Cottinelli celebra centocinquant’anni di storia e rimoderna il packaging dei suoi vini bianchi, oltre a produrre per l’occasione un vino del giubileo, il Cottinelli Sélection.